Sabato 15 luglio 2023
Chiostro Grande di Palazzo da Mosto, via Mari 7
FESTIVAL DEI PIANISTI ITALIANI
BRAHMS & SHOSTAKOVICH ANNIVERSARY
PROGRAMMA
In apertura per il Festival Giovani:
R. SCHUMANN Novellette op.21 n.2
S. RACHMANINOFF Preludi op.23 n.4, 6, 7
Alessandro Borrini pianoforte
D. SHOSTAKOVICH Quintetto Op.57
J. BRAHMS Quintetto Op.34
Ilya Grubert violino
Valentina Danelon violino
Silvia Mazzon viola
Giuliano De Angelis violoncello
Marcello Mazzoni pianoforte
Massimo Giuseppe Bianchi pianoforte
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Biglietti: www.vivaticket.it
biglietteria del Teatro Municipale Valli
presso Chiostri di San Pietro (solo nelle serate di spettacolo)
Info e prenotazioni:
www.pianistiitaliani.com
infoitalianclassics@gmail.com
392 8567046
ALESSANDRO BORRINI (2005) è Nato a La Spezia nel 2005, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni con il Maestro Piero Barbareschi e dal 2018 è allievo del Maestro Andrea Padova al Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma.
Ha partecipato a Masterclass tenute dai Maestri Piero Barbareschi, Andrea Lucchesini, Riccardo Risaliti, Andrea Padova, Giuseppe Andaloro, Olaf Laneri, Miguel Calderon, Brenno Ambrosini, Nora Doallo e Sandro D’Onofrio.
E’ stato premiato in diversi concorsi pianistici (1° premio alla V edizione del Premio “G. Alberghini”, 2° premio al Concorso Pianistico Internazionale Città di Arona, 1° premio assoluto all’European Online Piano Competition “Salentinae Terrae”, 1° premio al Primo Concorso Musicale Beethoveniamo, 2° premio all’Orbetello Piano Competition, 1° premio all’International Music Competition “Città degli Imperiali”).
Si è esibito in numerose rassegne concertistiche, tra le quali “Rassegna musicale d’estate” (San Marino), “Musica d’arte” (San Clemente), “Sommerfestival” (Vienna), “Sagge sono le Muse” (Longiano), “Fur Ludwig - I giovani pianisti per Beethoven” (Parma), “Festival dei Pianisti Italiani - Rassegna giovani online”, “I concerti del Boito” (Parma), “Sarzana Opera Festival” (Sarzana), “Classica in jeans” (La Spezia).
Nel 2022 ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra op. 54 di Robert Schumann con l’Orchestra Filarmonica A. Toscanini diretta dal M° F. C. Toscano, nell’ambito della rassegna “OERAT incontra i Giovani Talenti” (Parma), e nel 2023 ha eseguito il Concerto K 503 di W. A. Mozart con l’Ensemble Accademia del Carmine diretta dal M° Petr Zejfart.
ILYA GRUBERT è nato a Riga, ha iniziato a studiare pressa la scuola di musica E. Darzin. Considerato uno studente di talento eccezionale, ha debuttato in concerto all'età di quattordici
anni, proseguendo i suoi studi con famosi insegnanti russi quali Yuri Yankelevich e Zinaida
Gilels. Si è perfezionato in seguito con il celebre violinista Leonid Kogan alConservatorio
di Mosca. Ilya Grubert ha riscosso il suo primo successo internazionale al premio Sibelius di Helsinki nel 1975.
Successivamente ha vinto il primo premio in due prestigiosi concorsi internazionali: il Paganini di Genova e il Ciaikovski di Mosca nel 1978. Da quel momento ha iniziato una brillante carriera che lo ha portato ad esibirsi come solista con importanti orchestre, quali la Filarmonica di Mosca, la Filarmonica di San Pietroburgo, I Orchestra di Stato Russa, /Orchestra
della Staatskapelle di Dresda, la Filarmonica di Amsterdam e di Helsinki, collaborando con direttori quali Guennady Rozhdestvensky, Maxim Shostakovic, Yoel Levi, Valdemar Nelsson., Mariss Jansons.
Il suo primo recital a New York e stato salutato dalla stampa specializzata (New York Times) come un evento eccezionale: "llya Grubert, nella tradizione dei grandi virtuosi, possiede una straordinaria tecnica e un suono luminoso e deciso". I suoi ultimi concerti includono tournee negli Stati Uniti, in Canada, Australia e in tutta Europa. Jlia Grubert vanta registrazioni discografiche con Harmonia Mundi, Russian Disc, Melodya, Ondine e Dynamic. La sua discografia include i
concerti di Sibelius, Ciaikovski e Bruch, ed anche un cd con tutte le composizioni di Prokofev per violino. Nel gennaio 1996 ha vinto Il Diapason. d'Or per le sue incisioni dei concerti di Sibelius e Bruch. Recentemente ha realizzato con l'etichetta Chandos la registrazione dei due concerti di Paganini, del concerto di Arutunian e del primo di Prokofiev; a cui seguiranno le incisioni dei concerti di Berg, Weinberg, Ernst, Dvorak, oltre al secondo di Prokofiev. Ilya Grubert risiede attualmente in Olanda, dove è professore presso il Conservatorium Van Amsterdam.
VALENTINA DANELON nasce nel 1985, si diploma in Violino con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto sotto la guida di Michele Lot ; prosegue gli studi presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano laureandosi nella classe di Valeri Gradow. Si perfeziona dall'età di 10 anni con Yulia Berinskaya presso i Corsi di Alto Perfezionamento di Portogruaro, collaborando successivamente con lei in progetti cameristici e didattici. Come camerista si è perfezionata in duo con la pianista Beatrice Orlandi presso la Scuola Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste con i Maestri Rensto Zanettovich, Dario De Rosa, Maureen Jones e con il Trio di Parma, ricevendo il Diploma di Merito.
Ha suonato come solista con I Solisti Veneti diretti da C. Scimone, con l’Orchestra Mihal Jora di Bachau (Romania), con la Nuova Orchestra da Camera F. Busoni di Trieste, con l’Orchestra Sinfonica Naonis di Pordenone, con l’Orchestra d’Archi del Conservatorio di Castelfranco Veneto e altre.
Risulta vincitrice di numerosi premi in concorsi solistici e cameristici nazionali ed internazionali: Primo premio assoluto al XXVI Premio “L. Caraian” per la Musica da Camera (Trieste), Primo premio al XVIII Concorso di Musica da Camera “G. Rospigliosi” di Lamporecchio (PT), Primo premio al “XI Canetti International Music Festival” (Francia), Terzo premio assoluto al Concorso Nazionale per violino solista “L. Zannuccoli” (Sogliano al Rubicone, FC), Secondo premio al concorso internazionale “Musica Insieme” di S. Donà di Piave (Ve), Terzo premio al concorso nazionale “Nuovi orizzonti”, premio “La fabbrica delle note 2005” (PD), borsa di studio “L. Zambon” come miglior studente del Conservatorio di Castelfranco Veneto, e altri.
Si è esibita in duo per importanti festival in Italia e all’estero (Mittelfest, Società dei Concerti di Milano, Estate Musicale Internazionale di Portogruaro, Emilia Romagna Festival, Incontri coi grandi Maestri-Teatro Verdi di Trieste, Festival giovani Talenti di Rovigno, ecc).
Ha tenuto concerti in Europa, Giappone, Cina, U.S.A. e Sud America e ha collaborato in formazioni cameristiche con artisti di calibro internazionale quali Berinskaya, Bronzi, Mendellssohn, Pogorelova, Sanzin, Serova, Dell’Oste.
Nel campo della musica contemporanea ha collaborato con i Sentieri Selvaggi diretti da Carlo Boccadoro, eseguendo anche la prima assoluta di “Good Friday Night” (G. Mancuso) per violino, celesta e basso elettrico presso la Rotonda della Besana a Milano; è stata primo violino dell’Ensemble ‘900 diretto da P. Bernasconi (Lugano) con il quale ha registrato anche per la Radio Svizzera Italiana.
Ha collaborato, a seguito di audizioni, con il Gran Teatro La Fenice di Venezia, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, il Teatro Massimo di Palermo, la Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, il Teatro Verdi di Trieste, I Solisti Veneti diretti dal M° C. Scimone e altri.
Appassionata camerista, si esibisce in Italia e all’estero.
SILVIA MAZZON si è formata come violinista e violista con grandi concertisti e didatti P. Vernikov, Z. Gilels, A. Vinnitsky e I.Grubert. Si è diplomata con il massimo dei voti sia in violino che in viola presso il Conservatorio di Adria e ha conseguito il Master of Music al Conservatorium Van Amsterdam. In veste solistica ha vinto il terzo e secondo premio al Concorso Internazionale di Stresa, il primo al concorso Riviera della Versilia, alla Rassegna di Vittorio Veneto, al 15’ Concorso della Società Umanitaria di Milano e il terzo al 28’ Concorso Biennale di violino di Vittorio Veneto. Come camerista, in duo ha vinto il primo premio ai Concorsi Int. Cameristi dell’ Alpeadria, Rovere d’Oro, Luigi Nono, Hyperion e il secondo premio ai Concorsi Internazionali Rovere d’Oro, Gaetano Zinetti, Rospigliosi e Val Tidone. Silvia si è esibita in Italia e all’estero, come solista sotto la direzione di C. Delfrate, B. Aprea, D. Giorgi, E. Bronzi, D. Soga con varie orchestre tra cui l’orchestra del Festival Uto Ughi per Roma, I Filarmonici di Roma, I Salzburg Orchester Solisten, l’orchestra di Padova e del Veneto e la Filarmonica di Brasov. In formazioni cameristiche ha suonato assieme a grandi musicisti tra i quali F. Manara, I. Grubert, E. Dindo, S. Lamberto, A. Taverna, A. Niculescu, S. Chiesa, M. Baglini, A. Padova, E. Pellegrino, M. Mazzoni, F. Vidal, L. Armellini, G. Luisi, E. Torquati, O. Semchuk, G. Sollima, O. Mandozzi. Dal 2016 assieme al pianista M. Mazzoni e al clarinettista Mirco Ghirardini hanno fondato il Pathos Ensemble esibendosi in Italia con l’attore Peppe Servillo in due spettacoli Histoire du Soldat e Carnevale degli Animali. In duo col pianista Marcello Mazzoni ha registrato il CD con le Sonate per pianoforte e violino di Johannes Brahms edito da Limen Music e il CD dedicato alle composizioni di Alberto Franchetti per violino e pianoforte esito dall’etichetta discografica BAM. È docente di violino presso il Conservatorio A. Peri di Reggio Emilia.
GIULIANO DE ANGELIS "Artista dotato di incredibile perizia tecnica e smisurata sensibilità. Basta poco per rilevarne stoffa e anima del professionista: in De Angelis si cristallizza la rara e perfetta simbiosi tra musicista e strumento che, per la ricerca preziosa e minuziosa del singolo suono, diventa oggetto animato e narrante." (Carteggi Letterari, Marta Cutugno).
Intensa la sua attività di solista che lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo: nel 2016 intraprende una lunga tourneè di 15 concerti in tutte le più importanti città della Cina.
Nel 2017 esegue il concerto di Saint Saens n.1 con l’Orchestra Sinfonica di Salerno Claudio Abbado presso la Basilica Aracoeli di Roma e presso il Duomo di Salerno, con la direzione del M°Jacopo Sipari
Nel 2019 esegue il concerto di Haydn n. 1 in Bulgaria con la Pazaedzhik Symphony Orchestra diretta da Filippo Conti.
Sempre nel 2019 è protagonista di una importante Tourneè negli USA, con il concerto di Saint Saens n.1. Si esibisce a Los Angeles, in California, con La Sierra University Orchestra, diretto da Dean Anderson; a Tucson in Arizona in due concerti con la South Arizona Symphony Orchestra nel concerto di inaugurazione della quarantesima stagione dell’orchestra, diretti da Linus Lerner, ed infine in Louisiana.
Il 18 dicembre 2021 è stato protagonista di un grande evento di beneficienza patrocinato dal Vaticano presso l'Auditorium Parco Della Musica di Roma, dove ha eseguito il doppio Concerto di Brahms insieme al violinista Luca Santaniello, l'Orchestra Goldoni di Livorno e sotto la direzione del M°Eric Lederhandler.
Nel 2022 ha effettuato una tournée con il concerto di Boccherini G. 480 che lo ha visto impegnato in diverse città in Italia e Spagna, oltre ad una tourneè in Albania in trio insieme alla pianista Merita Rexha Tershana e la violonista Nevila Kalaja.
Sempre in qualità di solista si è esibito in tutta Italia: a Sanremo e ad Avellino con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo; al Portofino Internazional Festival; a Messina con l’Orchestra del teatro Vittorio Emanuele; a Reggio Calabria con l’Orchestra del Teatro Cilea; a Vietri sul Mare con l’Orchestra Mozart Italia; ad Avellino con l'Orchestra Filarmonica Della Campania; oltre che a Roma, Frosinone, Rieti, Sora, Perugia, Pescara, l’Aquila, Teramo, Chieti, Bari e sulle Isole Eolie.
Molto attivo anche nella musica da camera, esibendosi regolarmente in tutta Italia.
Ha tenuto masterclass di violoncello negli Stati Uniti presso la Northwestern State University of Luisiana e presso La Sierra University in California, e presso il Festival Internazionale Suoni D’Abruzzo di Ortona.
Ha collaborato con musicisti del calibro di F. Manara, R.Muti, V. Repin, R.Vlad, G. Sollima, D.Renzetti, R.Filippini, I.Pogorelich, A.Carbonare, I.Abdrazakov, Y.Grubert, B.Canino, A.Allegrini, F.Meloni.
Per il teatro si è esibito con G.Proietti, M.Placido, A.Preziosi, L.Gravina.
Ha collaborato inoltre con jazzisti di fama mondiale, come Galliano, Di Battista, Bosso, Mirabassi, Rea.
Ha inciso per Bongiovanni, Rai Trade, Medusa Film, Mediaset, Fabbri Editori.
È direttore artistico del Festival Musical Square presso il Teatro lirico Giorgio Gaber di Milano, del Festival Abruzzo Musica, del Festival Internazionale del Sannio e della Valle Caudina e dell'Orchestra da Camera Benedetto Croce.
MARCELLO MAZZONI è nato a Reggio Emilia. Si è diplomato presso il Conservatorio Monteverdi di Bolzano e ha proseguito gli studi all'Accademia di Imola con rinomati professori e concertisti come F. Scala, L. Berman, A. Lonquich, R. Risaliti, L. Lortie, J. Achucarro e P. Rattalino. Mazzoni ha studiato composizione con Armando Gentilucci e ha frequentato la facoltà di Musicologia dell'Università di Parma. Mazzoni ha tenuto concerti come solista o come solista con orchestra in importanti sale da concerto e teatri quali: Musikverein di Vienna, Conservatory Hall Saint Petersbourg, Mozarteum Orchester Saal di Salisburgo, Philarmonia Hall di Perm (Russia), Gasteig Philharomnie di Monaco, Grands Salons de l'Hotel de Ville Nancy (Francia), Philarmonia Brasov, Hong Kong Cultural Centre, Theater der Jugend a Monaco, Ehrbar Saal a Vienna, Bartok Saal a Budapest, Bartok Hall Szombathely, Singapore Music Hall, Hong Kong City Hall, Teatro Filarmonico a Verona, Teatro Comunale di Modena, Teatro Massimo di Palermo, Auditorium Paganini di Parma, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Manzoni di Pistoia, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Comunale Foggia, Teatro Comunale di Belluno, Aula Magna della Università Sapienza a Roma (IUC) ecc.
Ha tenuto recital e concerti in Italia e all'estero, suonando con solisti quali Ilya Grubert, Uto Ughi, Sonja Korkeala, O. Semchuck, O. Charlier, Clemens Weigel, Eliot Lawson, Anton Niculescu, Bin Huang, Francesco Manara, Andrea Griminelli e altri. Suona spesso come solista con rinomati ensemble fra i quali vanno annoverati i Berliner Philharmoniker Soloists, Camerata Royal Concergebow Orchestra, Wiener Symphoniker, Salzburg Orchester Solisten, Sichuan Symphony Orchestra, Savaria National Hungarian Orchestra, Brasov National Philharmonic Orchestra, I Virtuosi Italiani, I Solisti Filarmonici Italiani, Orchestra Filarmonica Marchigiana sotto la guida di direttori quali C. Mandeal, B. O. Wiede, M. Brusseau, D. Soga, G. Šlekytė, D. Chobanov, H. Sensoy, M. Caldi, A. Sisillo ecc.. Con questi gruppi e direttori ha eseguito alcune delle pagine più straordinarie del repertorio per pianoforte e orchestra impegnandosi in integrali quali quelle dedicate ai concerti di Bach (quadruplo, tripli, doppi e singoli), i concerti di Mozart (doppio, triplo, K.271, K.414, K.466, K488 etc.), i concerti di Liszt (1º, 2º, Totentanz), i grandi concerti romantici ( Brahms 1º, Chopin 1º e 2º, Schumann), i grandi concerti della tradizione russa (2º e 3º concerto di Rachmaninoff e Concerto dì Tschaikowsky).
Mazzoni suona abitualmente in duo con la violinista Silvia Mazzon: insieme hanno realizzato numerose registrazioni e più di duecento concerti.
Ha pubblicato più di 10 registrazioni in collaborazione con importanti etichette come Decca, Limen, BAM e altre. I prossimi progetti includono l’integrale delle opere per pianoforte di Johannes Brahms a cura dell’etichetta ginevrina BAM.
Nel 2013 è stato nominato membro permanente degli Steinway Artists, insieme a musicisti come Vladimir Horowitz, Martha Argerich, Maurizio Pollini etc.
Marcello Mazzoni è docente di pianoforte presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza e “A. Peri” di Reggio Emilia, membro del C.D.I. del Teatro Valli (Reggio Emilia), membro del Comitato Scientifico dell'Associazione per il musicista Alberto Franchetti, direttore artistico della stagione concertistica "Incontro alla musica" al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia e fondatore del "Festival dei pianisti Italiani" nella stessa città e parte della direzione artistica del “Piano Non Solo International Festival” che si tiene in venti città europee.
MASSIMO GIUSEPPE BIANCHI si è formato nel solco di grandi maestri come Bruno Canino, il Trio di Trieste e Franco Rossi, Ha affiancato la carriera musicale ai propri eclettici interessi per la filosofia, la letteratura e la poesia. Attento divulgatore in ambito radiofonico, è curatore di seminari di approfondimento musicale e direttore artistico di varie stagioni musicali, tra le quali Musica a Villa Durio presso Varallo (Vc). Pianista con all'attivo un copioso numero di album, tra i quali ricordiamo 'Castelnuovo-Tedesco: Piano Quintets' (con Aron Quartett) (CPO), Around Bach (2016) e The Art of Variation (2019) per Decca. Bruno Walter Piano Quintet. String Quartet (2023) con Aron Quartet. Nei suoi concerti affronta spesso opere di rara esecuzione e impegno virtuosistico, dalle Variazioni Goldberg alla Sonata di Jean Barraquè. Ha eseguito più volte il ciclo completo delle trascrizioni per pianoforte delle Sinfonie di Beethoven realizzate da Franz Liszt oltre a numerosi lavori a lui dedicati.
Si è esibito in sedi prestigiose, ospite di importanti istituzioni, tra cui: Tonhalle di Zurigo, Teatro Alighieri di Ravenna, Museo Teatrale Teatro alla Scala di Milano, Parco della Musica di Roma, Fondazione La Società dei Concerti di Milano, Società del Quartetto e Viotti Festival di Vercelli, “Settembre Musica” di Torino, La Verdi di Milano, Note al Museo di Firenze, Alba Music Festival, Haller Bach Tage di Halle (Germania), Schloss Laudon Kammermusikfestival di Vienna, Accademia Filarmonica Romana, I Concerti del Quirinale di Rai Radio3.
Massimo Giuseppe Bianchi è spesso ospite della RTSI Rete 2 nella trasmissione musicale curata da Claudio Farinone 'Jukebox 900', per la quale ha recentemente registrato un ciclo di puntate. Tra le numerose collaborazioni ricordiamo, in ambito cameristico quelle con Aron Quartett, Antonio Ballista, Bruno Canino, Francesca Dego,Jack Liebeck, Domenico Nordio. Apprezzato improvvisatore, in ambito jazzistico collabora con artisti quali Louis Sclavis, Paolo Damiani ed Enrico Pieranunzi. Profondo conoscitore del Novecento musicale, ha registrato per l’etichetta Naxos diversi dischi dedicati a musiche di Ghedini, Respighi e Pick- Mangiagalli. Ha curato edizioni critiche di opere di Respighi, Carpi e Castelnuovo-Tedesco per gli editori di settore Suvini Zerboni e Curci.
Da oltre un decennio è docente presso i Seminari della Nuova Accademia- Studio filosofico Domenicano di Bologna. E' una delle firme della rivista "Musica Jazz" , nei suoi contributi approfondisce i
legami tra il mondo del jazz e la musica classica e contemporanea.
Nel 2000 fonda a Varallo (Vercelli) la stagione di musica classica, con un' attenzione rivolta al jazz, Musica a Villa Durio di cui è direttore artistico.
Nel 2019 crea il Festival Beethoven insieme a Musica con le Ali di Milano, arrivato alla quarta edizione, il festival è diventato uno degli impegni tradizionali dell'estate nel Piemonte Orientale.
Nell'Aprile 2020, durante la pandemia di covid, insieme al fotografo Alessandro De Alberto e al team di videomaker , Social Valet, realizza un inusuale concerto mobile per gli abitanti di Varallo, su un camion attrezzato con un pianoforte. Il video del concerto, intitolato "Musica a Domicilio", diventò virale nel giro di poche ore,
raggiungendo le televisioni e le riviste di tutto il mondo.
Massimo Giuseppe Bianchi è attivo come solista e camerista classico, con incursioni nella musica contemporanea e jazz, ha una pluriennale collaborazione in duo con Louis Sclavis e con Paolo Damiani.
Ha partecipato a Masterclass tenute dai Maestri Piero Barbareschi, Andrea Lucchesini, Riccardo Risaliti, Andrea Padova, Giuseppe Andaloro, Olaf Laneri, Miguel Calderon, Brenno Ambrosini, Nora Doallo e Sandro D’Onofrio.
E’ stato premiato in diversi concorsi pianistici (1° premio alla V edizione del Premio “G. Alberghini”, 2° premio al Concorso Pianistico Internazionale Città di Arona, 1° premio assoluto all’European Online Piano Competition “Salentinae Terrae”, 1° premio al Primo Concorso Musicale Beethoveniamo, 2° premio all’Orbetello Piano Competition, 1° premio all’International Music Competition “Città degli Imperiali”).
Si è esibito in numerose rassegne concertistiche, tra le quali “Rassegna musicale d’estate” (San Marino), “Musica d’arte” (San Clemente), “Sommerfestival” (Vienna), “Sagge sono le Muse” (Longiano), “Fur Ludwig - I giovani pianisti per Beethoven” (Parma), “Festival dei Pianisti Italiani - Rassegna giovani online”, “I concerti del Boito” (Parma), “Sarzana Opera Festival” (Sarzana), “Classica in jeans” (La Spezia).
Nel 2022 ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra op. 54 di Robert Schumann con l’Orchestra Filarmonica A. Toscanini diretta dal M° F. C. Toscano, nell’ambito della rassegna “OERAT incontra i Giovani Talenti” (Parma), e nel 2023 ha eseguito il Concerto K 503 di W. A. Mozart con l’Ensemble Accademia del Carmine diretta dal M° Petr Zejfart.
ILYA GRUBERT è nato a Riga, ha iniziato a studiare pressa la scuola di musica E. Darzin. Considerato uno studente di talento eccezionale, ha debuttato in concerto all'età di quattordici
anni, proseguendo i suoi studi con famosi insegnanti russi quali Yuri Yankelevich e Zinaida
Gilels. Si è perfezionato in seguito con il celebre violinista Leonid Kogan alConservatorio
di Mosca. Ilya Grubert ha riscosso il suo primo successo internazionale al premio Sibelius di Helsinki nel 1975.
Successivamente ha vinto il primo premio in due prestigiosi concorsi internazionali: il Paganini di Genova e il Ciaikovski di Mosca nel 1978. Da quel momento ha iniziato una brillante carriera che lo ha portato ad esibirsi come solista con importanti orchestre, quali la Filarmonica di Mosca, la Filarmonica di San Pietroburgo, I Orchestra di Stato Russa, /Orchestra
della Staatskapelle di Dresda, la Filarmonica di Amsterdam e di Helsinki, collaborando con direttori quali Guennady Rozhdestvensky, Maxim Shostakovic, Yoel Levi, Valdemar Nelsson., Mariss Jansons.
Il suo primo recital a New York e stato salutato dalla stampa specializzata (New York Times) come un evento eccezionale: "llya Grubert, nella tradizione dei grandi virtuosi, possiede una straordinaria tecnica e un suono luminoso e deciso". I suoi ultimi concerti includono tournee negli Stati Uniti, in Canada, Australia e in tutta Europa. Jlia Grubert vanta registrazioni discografiche con Harmonia Mundi, Russian Disc, Melodya, Ondine e Dynamic. La sua discografia include i
concerti di Sibelius, Ciaikovski e Bruch, ed anche un cd con tutte le composizioni di Prokofev per violino. Nel gennaio 1996 ha vinto Il Diapason. d'Or per le sue incisioni dei concerti di Sibelius e Bruch. Recentemente ha realizzato con l'etichetta Chandos la registrazione dei due concerti di Paganini, del concerto di Arutunian e del primo di Prokofiev; a cui seguiranno le incisioni dei concerti di Berg, Weinberg, Ernst, Dvorak, oltre al secondo di Prokofiev. Ilya Grubert risiede attualmente in Olanda, dove è professore presso il Conservatorium Van Amsterdam.
VALENTINA DANELON nasce nel 1985, si diploma in Violino con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto sotto la guida di Michele Lot ; prosegue gli studi presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano laureandosi nella classe di Valeri Gradow. Si perfeziona dall'età di 10 anni con Yulia Berinskaya presso i Corsi di Alto Perfezionamento di Portogruaro, collaborando successivamente con lei in progetti cameristici e didattici. Come camerista si è perfezionata in duo con la pianista Beatrice Orlandi presso la Scuola Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste con i Maestri Rensto Zanettovich, Dario De Rosa, Maureen Jones e con il Trio di Parma, ricevendo il Diploma di Merito.
Ha suonato come solista con I Solisti Veneti diretti da C. Scimone, con l’Orchestra Mihal Jora di Bachau (Romania), con la Nuova Orchestra da Camera F. Busoni di Trieste, con l’Orchestra Sinfonica Naonis di Pordenone, con l’Orchestra d’Archi del Conservatorio di Castelfranco Veneto e altre.
Risulta vincitrice di numerosi premi in concorsi solistici e cameristici nazionali ed internazionali: Primo premio assoluto al XXVI Premio “L. Caraian” per la Musica da Camera (Trieste), Primo premio al XVIII Concorso di Musica da Camera “G. Rospigliosi” di Lamporecchio (PT), Primo premio al “XI Canetti International Music Festival” (Francia), Terzo premio assoluto al Concorso Nazionale per violino solista “L. Zannuccoli” (Sogliano al Rubicone, FC), Secondo premio al concorso internazionale “Musica Insieme” di S. Donà di Piave (Ve), Terzo premio al concorso nazionale “Nuovi orizzonti”, premio “La fabbrica delle note 2005” (PD), borsa di studio “L. Zambon” come miglior studente del Conservatorio di Castelfranco Veneto, e altri.
Si è esibita in duo per importanti festival in Italia e all’estero (Mittelfest, Società dei Concerti di Milano, Estate Musicale Internazionale di Portogruaro, Emilia Romagna Festival, Incontri coi grandi Maestri-Teatro Verdi di Trieste, Festival giovani Talenti di Rovigno, ecc).
Ha tenuto concerti in Europa, Giappone, Cina, U.S.A. e Sud America e ha collaborato in formazioni cameristiche con artisti di calibro internazionale quali Berinskaya, Bronzi, Mendellssohn, Pogorelova, Sanzin, Serova, Dell’Oste.
Nel campo della musica contemporanea ha collaborato con i Sentieri Selvaggi diretti da Carlo Boccadoro, eseguendo anche la prima assoluta di “Good Friday Night” (G. Mancuso) per violino, celesta e basso elettrico presso la Rotonda della Besana a Milano; è stata primo violino dell’Ensemble ‘900 diretto da P. Bernasconi (Lugano) con il quale ha registrato anche per la Radio Svizzera Italiana.
Ha collaborato, a seguito di audizioni, con il Gran Teatro La Fenice di Venezia, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, il Teatro Massimo di Palermo, la Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, il Teatro Verdi di Trieste, I Solisti Veneti diretti dal M° C. Scimone e altri.
Appassionata camerista, si esibisce in Italia e all’estero.
SILVIA MAZZON si è formata come violinista e violista con grandi concertisti e didatti P. Vernikov, Z. Gilels, A. Vinnitsky e I.Grubert. Si è diplomata con il massimo dei voti sia in violino che in viola presso il Conservatorio di Adria e ha conseguito il Master of Music al Conservatorium Van Amsterdam. In veste solistica ha vinto il terzo e secondo premio al Concorso Internazionale di Stresa, il primo al concorso Riviera della Versilia, alla Rassegna di Vittorio Veneto, al 15’ Concorso della Società Umanitaria di Milano e il terzo al 28’ Concorso Biennale di violino di Vittorio Veneto. Come camerista, in duo ha vinto il primo premio ai Concorsi Int. Cameristi dell’ Alpeadria, Rovere d’Oro, Luigi Nono, Hyperion e il secondo premio ai Concorsi Internazionali Rovere d’Oro, Gaetano Zinetti, Rospigliosi e Val Tidone. Silvia si è esibita in Italia e all’estero, come solista sotto la direzione di C. Delfrate, B. Aprea, D. Giorgi, E. Bronzi, D. Soga con varie orchestre tra cui l’orchestra del Festival Uto Ughi per Roma, I Filarmonici di Roma, I Salzburg Orchester Solisten, l’orchestra di Padova e del Veneto e la Filarmonica di Brasov. In formazioni cameristiche ha suonato assieme a grandi musicisti tra i quali F. Manara, I. Grubert, E. Dindo, S. Lamberto, A. Taverna, A. Niculescu, S. Chiesa, M. Baglini, A. Padova, E. Pellegrino, M. Mazzoni, F. Vidal, L. Armellini, G. Luisi, E. Torquati, O. Semchuk, G. Sollima, O. Mandozzi. Dal 2016 assieme al pianista M. Mazzoni e al clarinettista Mirco Ghirardini hanno fondato il Pathos Ensemble esibendosi in Italia con l’attore Peppe Servillo in due spettacoli Histoire du Soldat e Carnevale degli Animali. In duo col pianista Marcello Mazzoni ha registrato il CD con le Sonate per pianoforte e violino di Johannes Brahms edito da Limen Music e il CD dedicato alle composizioni di Alberto Franchetti per violino e pianoforte esito dall’etichetta discografica BAM. È docente di violino presso il Conservatorio A. Peri di Reggio Emilia.
GIULIANO DE ANGELIS "Artista dotato di incredibile perizia tecnica e smisurata sensibilità. Basta poco per rilevarne stoffa e anima del professionista: in De Angelis si cristallizza la rara e perfetta simbiosi tra musicista e strumento che, per la ricerca preziosa e minuziosa del singolo suono, diventa oggetto animato e narrante." (Carteggi Letterari, Marta Cutugno).
Intensa la sua attività di solista che lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo: nel 2016 intraprende una lunga tourneè di 15 concerti in tutte le più importanti città della Cina.
Nel 2017 esegue il concerto di Saint Saens n.1 con l’Orchestra Sinfonica di Salerno Claudio Abbado presso la Basilica Aracoeli di Roma e presso il Duomo di Salerno, con la direzione del M°Jacopo Sipari
Nel 2019 esegue il concerto di Haydn n. 1 in Bulgaria con la Pazaedzhik Symphony Orchestra diretta da Filippo Conti.
Sempre nel 2019 è protagonista di una importante Tourneè negli USA, con il concerto di Saint Saens n.1. Si esibisce a Los Angeles, in California, con La Sierra University Orchestra, diretto da Dean Anderson; a Tucson in Arizona in due concerti con la South Arizona Symphony Orchestra nel concerto di inaugurazione della quarantesima stagione dell’orchestra, diretti da Linus Lerner, ed infine in Louisiana.
Il 18 dicembre 2021 è stato protagonista di un grande evento di beneficienza patrocinato dal Vaticano presso l'Auditorium Parco Della Musica di Roma, dove ha eseguito il doppio Concerto di Brahms insieme al violinista Luca Santaniello, l'Orchestra Goldoni di Livorno e sotto la direzione del M°Eric Lederhandler.
Nel 2022 ha effettuato una tournée con il concerto di Boccherini G. 480 che lo ha visto impegnato in diverse città in Italia e Spagna, oltre ad una tourneè in Albania in trio insieme alla pianista Merita Rexha Tershana e la violonista Nevila Kalaja.
Sempre in qualità di solista si è esibito in tutta Italia: a Sanremo e ad Avellino con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo; al Portofino Internazional Festival; a Messina con l’Orchestra del teatro Vittorio Emanuele; a Reggio Calabria con l’Orchestra del Teatro Cilea; a Vietri sul Mare con l’Orchestra Mozart Italia; ad Avellino con l'Orchestra Filarmonica Della Campania; oltre che a Roma, Frosinone, Rieti, Sora, Perugia, Pescara, l’Aquila, Teramo, Chieti, Bari e sulle Isole Eolie.
Molto attivo anche nella musica da camera, esibendosi regolarmente in tutta Italia.
Ha tenuto masterclass di violoncello negli Stati Uniti presso la Northwestern State University of Luisiana e presso La Sierra University in California, e presso il Festival Internazionale Suoni D’Abruzzo di Ortona.
Ha collaborato con musicisti del calibro di F. Manara, R.Muti, V. Repin, R.Vlad, G. Sollima, D.Renzetti, R.Filippini, I.Pogorelich, A.Carbonare, I.Abdrazakov, Y.Grubert, B.Canino, A.Allegrini, F.Meloni.
Per il teatro si è esibito con G.Proietti, M.Placido, A.Preziosi, L.Gravina.
Ha collaborato inoltre con jazzisti di fama mondiale, come Galliano, Di Battista, Bosso, Mirabassi, Rea.
Ha inciso per Bongiovanni, Rai Trade, Medusa Film, Mediaset, Fabbri Editori.
È direttore artistico del Festival Musical Square presso il Teatro lirico Giorgio Gaber di Milano, del Festival Abruzzo Musica, del Festival Internazionale del Sannio e della Valle Caudina e dell'Orchestra da Camera Benedetto Croce.
MARCELLO MAZZONI è nato a Reggio Emilia. Si è diplomato presso il Conservatorio Monteverdi di Bolzano e ha proseguito gli studi all'Accademia di Imola con rinomati professori e concertisti come F. Scala, L. Berman, A. Lonquich, R. Risaliti, L. Lortie, J. Achucarro e P. Rattalino. Mazzoni ha studiato composizione con Armando Gentilucci e ha frequentato la facoltà di Musicologia dell'Università di Parma. Mazzoni ha tenuto concerti come solista o come solista con orchestra in importanti sale da concerto e teatri quali: Musikverein di Vienna, Conservatory Hall Saint Petersbourg, Mozarteum Orchester Saal di Salisburgo, Philarmonia Hall di Perm (Russia), Gasteig Philharomnie di Monaco, Grands Salons de l'Hotel de Ville Nancy (Francia), Philarmonia Brasov, Hong Kong Cultural Centre, Theater der Jugend a Monaco, Ehrbar Saal a Vienna, Bartok Saal a Budapest, Bartok Hall Szombathely, Singapore Music Hall, Hong Kong City Hall, Teatro Filarmonico a Verona, Teatro Comunale di Modena, Teatro Massimo di Palermo, Auditorium Paganini di Parma, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Manzoni di Pistoia, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Comunale Foggia, Teatro Comunale di Belluno, Aula Magna della Università Sapienza a Roma (IUC) ecc.
Ha tenuto recital e concerti in Italia e all'estero, suonando con solisti quali Ilya Grubert, Uto Ughi, Sonja Korkeala, O. Semchuck, O. Charlier, Clemens Weigel, Eliot Lawson, Anton Niculescu, Bin Huang, Francesco Manara, Andrea Griminelli e altri. Suona spesso come solista con rinomati ensemble fra i quali vanno annoverati i Berliner Philharmoniker Soloists, Camerata Royal Concergebow Orchestra, Wiener Symphoniker, Salzburg Orchester Solisten, Sichuan Symphony Orchestra, Savaria National Hungarian Orchestra, Brasov National Philharmonic Orchestra, I Virtuosi Italiani, I Solisti Filarmonici Italiani, Orchestra Filarmonica Marchigiana sotto la guida di direttori quali C. Mandeal, B. O. Wiede, M. Brusseau, D. Soga, G. Šlekytė, D. Chobanov, H. Sensoy, M. Caldi, A. Sisillo ecc.. Con questi gruppi e direttori ha eseguito alcune delle pagine più straordinarie del repertorio per pianoforte e orchestra impegnandosi in integrali quali quelle dedicate ai concerti di Bach (quadruplo, tripli, doppi e singoli), i concerti di Mozart (doppio, triplo, K.271, K.414, K.466, K488 etc.), i concerti di Liszt (1º, 2º, Totentanz), i grandi concerti romantici ( Brahms 1º, Chopin 1º e 2º, Schumann), i grandi concerti della tradizione russa (2º e 3º concerto di Rachmaninoff e Concerto dì Tschaikowsky).
Mazzoni suona abitualmente in duo con la violinista Silvia Mazzon: insieme hanno realizzato numerose registrazioni e più di duecento concerti.
Ha pubblicato più di 10 registrazioni in collaborazione con importanti etichette come Decca, Limen, BAM e altre. I prossimi progetti includono l’integrale delle opere per pianoforte di Johannes Brahms a cura dell’etichetta ginevrina BAM.
Nel 2013 è stato nominato membro permanente degli Steinway Artists, insieme a musicisti come Vladimir Horowitz, Martha Argerich, Maurizio Pollini etc.
Marcello Mazzoni è docente di pianoforte presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza e “A. Peri” di Reggio Emilia, membro del C.D.I. del Teatro Valli (Reggio Emilia), membro del Comitato Scientifico dell'Associazione per il musicista Alberto Franchetti, direttore artistico della stagione concertistica "Incontro alla musica" al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia e fondatore del "Festival dei pianisti Italiani" nella stessa città e parte della direzione artistica del “Piano Non Solo International Festival” che si tiene in venti città europee.
MASSIMO GIUSEPPE BIANCHI si è formato nel solco di grandi maestri come Bruno Canino, il Trio di Trieste e Franco Rossi, Ha affiancato la carriera musicale ai propri eclettici interessi per la filosofia, la letteratura e la poesia. Attento divulgatore in ambito radiofonico, è curatore di seminari di approfondimento musicale e direttore artistico di varie stagioni musicali, tra le quali Musica a Villa Durio presso Varallo (Vc). Pianista con all'attivo un copioso numero di album, tra i quali ricordiamo 'Castelnuovo-Tedesco: Piano Quintets' (con Aron Quartett) (CPO), Around Bach (2016) e The Art of Variation (2019) per Decca. Bruno Walter Piano Quintet. String Quartet (2023) con Aron Quartet. Nei suoi concerti affronta spesso opere di rara esecuzione e impegno virtuosistico, dalle Variazioni Goldberg alla Sonata di Jean Barraquè. Ha eseguito più volte il ciclo completo delle trascrizioni per pianoforte delle Sinfonie di Beethoven realizzate da Franz Liszt oltre a numerosi lavori a lui dedicati.
Si è esibito in sedi prestigiose, ospite di importanti istituzioni, tra cui: Tonhalle di Zurigo, Teatro Alighieri di Ravenna, Museo Teatrale Teatro alla Scala di Milano, Parco della Musica di Roma, Fondazione La Società dei Concerti di Milano, Società del Quartetto e Viotti Festival di Vercelli, “Settembre Musica” di Torino, La Verdi di Milano, Note al Museo di Firenze, Alba Music Festival, Haller Bach Tage di Halle (Germania), Schloss Laudon Kammermusikfestival di Vienna, Accademia Filarmonica Romana, I Concerti del Quirinale di Rai Radio3.
Massimo Giuseppe Bianchi è spesso ospite della RTSI Rete 2 nella trasmissione musicale curata da Claudio Farinone 'Jukebox 900', per la quale ha recentemente registrato un ciclo di puntate. Tra le numerose collaborazioni ricordiamo, in ambito cameristico quelle con Aron Quartett, Antonio Ballista, Bruno Canino, Francesca Dego,Jack Liebeck, Domenico Nordio. Apprezzato improvvisatore, in ambito jazzistico collabora con artisti quali Louis Sclavis, Paolo Damiani ed Enrico Pieranunzi. Profondo conoscitore del Novecento musicale, ha registrato per l’etichetta Naxos diversi dischi dedicati a musiche di Ghedini, Respighi e Pick- Mangiagalli. Ha curato edizioni critiche di opere di Respighi, Carpi e Castelnuovo-Tedesco per gli editori di settore Suvini Zerboni e Curci.
Da oltre un decennio è docente presso i Seminari della Nuova Accademia- Studio filosofico Domenicano di Bologna. E' una delle firme della rivista "Musica Jazz" , nei suoi contributi approfondisce i
legami tra il mondo del jazz e la musica classica e contemporanea.
Nel 2000 fonda a Varallo (Vercelli) la stagione di musica classica, con un' attenzione rivolta al jazz, Musica a Villa Durio di cui è direttore artistico.
Nel 2019 crea il Festival Beethoven insieme a Musica con le Ali di Milano, arrivato alla quarta edizione, il festival è diventato uno degli impegni tradizionali dell'estate nel Piemonte Orientale.
Nell'Aprile 2020, durante la pandemia di covid, insieme al fotografo Alessandro De Alberto e al team di videomaker , Social Valet, realizza un inusuale concerto mobile per gli abitanti di Varallo, su un camion attrezzato con un pianoforte. Il video del concerto, intitolato "Musica a Domicilio", diventò virale nel giro di poche ore,
raggiungendo le televisioni e le riviste di tutto il mondo.
Massimo Giuseppe Bianchi è attivo come solista e camerista classico, con incursioni nella musica contemporanea e jazz, ha una pluriennale collaborazione in duo con Louis Sclavis e con Paolo Damiani.