Giovedì 25 luglio 2023
Chiostri di San Pietro, via Emilia San Pietro, 44/c
ore 21:30
FESTIVAL DEI PIANISTI ITALIANI
I CONCERTI DI CHOPIN
In apertura per il Festival Giovani:
R. SCHUMANN Allegro op.8
Nicole Costoli pianoforte
F. CHOPIN Concerto per pianoforte e orchestra n.1 Op. 11
M. BRUCH Romanza per viola e orchestra Op.85
F. CHOPIN Concerto per Pianoforte e orchestra n.2 Op.21
FPI Ensamble
Gianluca Luisi pianoforte
Silvia Mazzon viola
Marcello Mazzoni pianoforte
Ingresso 10 €
Biglietti: www.vivaticket.it oppure
biglietteria del Teatro Municipale Valli
oppure presso Chiostri di San Pietro (solo nelle serate di spettacolo)
Info:
www.pianistiitaliani.com
infoitalianclassics@gmail.com
3282631696
Chiostri di San Pietro, via Emilia San Pietro, 44/c
ore 21:30
FESTIVAL DEI PIANISTI ITALIANI
I CONCERTI DI CHOPIN
In apertura per il Festival Giovani:
R. SCHUMANN Allegro op.8
Nicole Costoli pianoforte
F. CHOPIN Concerto per pianoforte e orchestra n.1 Op. 11
M. BRUCH Romanza per viola e orchestra Op.85
F. CHOPIN Concerto per Pianoforte e orchestra n.2 Op.21
FPI Ensamble
Gianluca Luisi pianoforte
Silvia Mazzon viola
Marcello Mazzoni pianoforte
Ingresso 10 €
Biglietti: www.vivaticket.it oppure
biglietteria del Teatro Municipale Valli
oppure presso Chiostri di San Pietro (solo nelle serate di spettacolo)
Info:
www.pianistiitaliani.com
infoitalianclassics@gmail.com
3282631696
L'ITALIAN CLASSICS ENSEMBLE (FPI Esemble) si distingue per l’eccellenza dei suoi elementi. Ogni strumentista si è affermato nelle più importanti realtà italiane ed estere dai concorsi solistici a quelli cameristici a quelli come prime parti di prestigiose orchestre (concorso di Vittorio Veneto, ARD di Monaco di Baviera, Holland Music Session, Rospigliosi, Zinetti, Rovere D’ Oro, Val Tidone, Orchestra Cherubini, Orchestra Filarmonica Veneta, Offerta Musicale di Venezia, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, Sinfonica Abruzzese, Mahler, Orchestra Europea Euyo, Solisti Filarmonici Italiani e Virtuosi Italiani).
L’ Ensemble si è esibito in importanti festival e rassegne musicali tra cui L’ Osimo Piano Festival al Teatro La Nuova Fenice , il Teatro del Titano di San Marino, il Collegio Almo Borromeo di Pavia, il Festival dei Pianisti Italiani di Reggio Emilia, il Festival Nei suoni e nei Luoghi, il Festival La Santità sconosciuta e molti altri.
Ha collaborato con soliti di fama internazionale tra cui Maurizio Baglini, Gianluca Luisi, Alessandro Marangoni, Marcello Mazzoni, Ksenia Milas, Andrea Padova e Oles Semchuk
La spalla e solista dell’Ensemble è Silvia Mazzon
Una delle caratteristiche di questo gruppo è che è modulabile in una gamma che va dal quintetto d’archi alla grande orchestra. Non solo si cimenta con il repertorio classico-tradizionale, ma si spinge fino a programmi cross-over e contemporanei. Ha al suo attivo un rilevante numero di trascrizioni e adattamenti che hanno permesso (ad esempio nell’epoca della pandemia COVID19) di poter portare anche in piccole sale e in spazi ridotti brani normalmente destinati alla grande orchestra (sinfonie di Beethoven, Concerti per pianoforte di Rachmaninov, Tchaikowsky, Schumann, Liszt e molti altri).
Questo dinamico Ensemble si distingue per realizzare anche progetti originali e al di fuori dai soliti schemi.
Presso Expo, la loro è stata un’esecuzione estremamente coinvolgente per gli spettatori, in quanto, a differenza del solito, dove viene acquistato un biglietto o riservato un posto a sedere nella platea di un Auditorium, il concerto si è sviluppato attorno ad un pubblico che è stato colto di sorpresa dai musicisti che hanno iniziato a suonare un po’ alla volta fino ad assemblarsi assieme, regalando così un momento di poesia musicale che ha entusiasmato gli ospiti e in particolar modo l’ Egregio Ministro Franceschini.
Ed è stato proprio il Ministro Franceschini a mettere in evidenza un concetto di vitale importanza per la salvaguardia delle prossime generazioni di artisti: “I Beni Culturali preservano il passato, ma abbiamo anche il compito di guardare al futuro …”
Presso il circuito di Ferrari SPA di Fiorano, l’ Ensemble si è esibito al centro della pista mentre veniva realizzata la più grande coreografia visiva di luci led mai realizzata al cospetto di un parterre de Roi di livello internazionale.
GIANLUCA LUISI è considerato dalla critica internazionale (Potsdamer Nachrichten, Fanfare , New York Concert reviews at Carnegie Hall, Musica, American Record Guide) uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo.
I suoi concerti hanno riscosso entusiastici consensi dal pubblico di ogni parte del mondo.
Si è esibito in sale prestigiose come ad esempio: La Maison Symphonique di Montreal , Canada, la Toyota Concert Hall e Nagoya Concert Hall, Giappone , lo Shenzhen Grand Theater e la New Shanghai Symphony Hall, Cina, il Nuovo Auditorium di Milano e Teatro San Carlo (Italia), la Mozart Saal (Stuttgart Bachakademie), la Max Reger Halle e Walter Gieseking Hall, Germania, la Szymanowski Concert Hall, Katowice (Polonia), nel Bauman Auditorium di Portland, Rosa Center Lower College, USA ed è stato invitato a tenere concerti per istituzioni storiche come ad esempio: la Carnegie Hall (New York), il Musikverein (Vienna), lo Schleswig Holstein Musik Festival (Amburgo), il Festival di Husum (rarità della musica pianistica), le Serate Musicali di Milano e per il Tiroler Festspiele (Austria), le Bachtage a Potsdam (Berlino), il Festival Bach a Lipsia e Koethen ed in molte altre associazioni musicali internazionali.
Gianluca Luisi si è diplomato con il massimo dei voti e lode al Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro sotto la guida del Maestro Franco Scala e si è perfezionato all’Accademia di Imola “Incontri col Maestro” (con i Maestri Lazar Berman, Boris Petrushansky , Riccardo Risaliti e Piero Rattalino) e con il pianista italo-francese Aldo Ciccolini. Da giovane studente ha partecipato come allievo effettivo alle Masterclass dei seguenti pianisti: Rosalyn Tureck, Tatjana Nikolayeva, Alexis Weissenberg, Pier Narciso Masi, Joaquin Achucarro , Jorg Demus, Paul Badura Skoda, Andrzey Jasìnski, Walter Blankenheim, Alexander Lonquich.
E’ risultato vincitore di numerosi concorsi tra cui il primo premio del 4°Concorso Internazionale J.S.Bach di Saarbrucken-Wurtzburg, Germania, ed è stato acclamato dalla critica tedesca come un nuovo interprete di J.S.Bach.
I suoi programmi hanno anche incluso repertori rari e di difficile esecuzione come ad esempio l’integrale del Clavicembalo ben Temperato di J.S.Bach eseguito a memoria in due serate e registrato per la Centaur Records, l’integrale delle sinfonie di Beethoven nella trascrizione di F.Liszt (insieme al pianista Konstantin Sherbakov), i due concerti di Chopin con l’orchestra d’archi della radio di Francoforte, le sonate di L.Thuille , la musica di G. Onslow, le suite inglesi e francesi di J.S.Bach .
Ha effettuato 26 registrazioni discografiche per varie etichette, tra cui Centaur Records (Bach WTC e Liszt, Anni di Pellegrinaggio), Naxos (L. Thuille musica da camera, Liszt piano recitals e Cramer studi), Dabringhaus und Grimm mDG (i due concerti di Chopin ed i quintetti di G.Onslow), le 6 Partite e 6 Suite francesi di J.S.Bach per AEVEA Classic, le sonate di W.A. Mozart ed altro repertorio per Onclassical, gli studi di M.Clementi per ARTS e un Cd per Pianorecital con gli improvvisi e momenti musicali di F. Schubert. La sua incisione del Clavicembalo ben Temperato di J.S.Bach ha ricevuto 6 stelle su 6 dalla rivista Piano News in Germania e l’American Recorde Guide l’ha citata come riferimento assoluto insieme a quella storica di Edwin Fischer. Il CD con le opere di L.Thuille ha avuto innumerevoli apprezzamenti (“the playing is technically and musically superb, EXPEDITION AUDIO Reviews). Il disco per l’etichetta danese Danacord, al Festival di Husum è stato citato da GRAMOPHONE(UK) come miglior CD recensito dalla rivista inglese del mese di Novembre 2013. La rivista “Musica” ha recensito con 5 stelle su 5 alcuni dei suoi dischi ed il CD Naxos con trascrizioni di F.Liszt è stato apprezzato anche dal Maestro Vladimir Ashkenazy.
Concerti (live) sono stati registrati dalla Deutschland Radio Kultur (Berlino), Cleveland Radio (USA), Bayerischer Rundfunk (Monaco di Baviera), Saarlandischer Rundfunk (Germania). Ha collaborato con Orchestre internazionali come l’Orchestra Filarmonica di Francoforte, la Form (Orchestra Filarmonica Marchigiana), l’Orchestra del San Carlo di Napoli, la Shanghai Philarmonic Orchestra , la Deutsch Kammer Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Dubrovnik, l’Orchestra Sinfonica Rossini, la Kasugay Orchestra (Giappone), l’Ensemble Concertant Frankfurt . Ha collaborato con i seguenti musicisti e direttori d’orchestra: Alun Francis, Thomas Sanderling (durante le Engadine Sommer Academy St.Moritz), Michel Brousseau, David Crescenzi, Andrea Battistoni, Enrico Belli, Mirca Rosciani, Peter Eotvos (presso la Eotvos Contemporary Academy Foundation di Budapest), Michael Zukernik .
Il suo repertorio è vasto e spazia da Bach ai contemporanei. Gianluca Luisi è Boesendorfer artist e Naxos recording artist. E’ stato invitato in giuria al prestigioso concorso Tschaikowsky per giovani pianisti dove è risultato vincitore anche il famoso pianista cinese Lang Lang. Dal 2011 è direttore artistico del concorso storico marchigiano “Coppa Pianisti” (membro della Fondazione Alink Argerich, AAF), del festival “Osimo Piano Hours” e nel 2015 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria della città. E’ membro del comitato dello Shenzhen Artstar Cultural Community Co. LTD ed International Piano Museum Organizing Centre di Shenzhen (Cina). Ha insegnato presso l’Accademia di Imola Incontri col Maestro nel corso pluriennale per giovani pianisti, presso l’Accademia Musicale Pescarese, l’Accademia Pianistica delle Marche di Recanati corsi di alto perfezionamento, la Engadine Sommer Academy di Samedan a San Moritz, presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia ed è attualmente docente presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Ha tenuto corsi di perfezionamento in alcune importanti università americane (Portland George Fox , Nevada Las Vegas, New York Westminster Conservatory, Lower Columbia College Washington , Denver State University Colorado), nella Hochschule del Saarland, in Giappone (Nagoya corso docenti Yamaha) e Cina presso il Conservatorio di Musica della città di Shanghai. Ha incoraggiato la carriera di alcuni giovani pianisti particolarmente talentuosi ed allievi che hanno ottenuto importanti
MARCELLO MAZZONI è nato a Reggio Emilia. Si è diplomato presso il Conservatorio Monteverdi di Bolzano e ha proseguito gli studi all'Accademia di Imola con rinomati professori e concertisti come F. Scala, L. Berman, A. Lonquich, R. Risaliti, L. Lortie, J. Achucarro e P. Rattalino. Mazzoni ha studiato composizione con Armando Gentilucci e ha frequentato la facoltà di Musicologia dell'Università di Parma. Mazzoni ha tenuto concerti come solista o come solista con orchestra in importanti sale da concerto e teatri quali: Musikverein di Vienna, Conservatory Hall Saint Petersbourg, Mozarteum Orchester Saal di Salisburgo, Philarmonia Hall di Perm (Russia), Gasteig Philharomnie di Monaco, Grands Salons de l'Hotel de Ville Nancy (Francia), Philarmonia Brasov, Hong Kong Cultural Centre, Theater der Jugend a Monaco, Ehrbar Saal a Vienna, Bartok Saal a Budapest, Bartok Hall Szombathely, Singapore Music Hall, Hong Kong City Hall, Teatro Filarmonico a Verona, Teatro Comunale di Modena, Teatro Massimo di Palermo, Auditorium Paganini di Parma, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Manzoni di Pistoia, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Comunale Foggia, Teatro Comunale di Belluno, Aula Magna della Università Sapienza a Roma (IUC) ecc.
Ha tenuto recital e concerti in Italia e all'estero, suonando con solisti quali Ilya Grubert, Uto Ughi, Sonja Korkeala, O. Semchuck, O. Charlier, Clemens Weigel, Eliot Lawson, Anton Niculescu, Bin Huang, Francesco Manara, Andrea Griminelli e altri. Suona spesso come solista con rinomati ensemble fra i quali vanno annoverati i Berliner Philharmoniker Soloists, Camerata Royal Concergebow Orchestra, Wiener Symphoniker, Salzburg Orchester Solisten, Sichuan Symphony Orchestra, Savaria National Hungarian Orchestra, Brasov National Philharmonic Orchestra, I Virtuosi Italiani, I Solisti Filarmonici Italiani, Orchestra Filarmonica Marchigiana sotto la guida di direttori quali C. Mandeal, B. O. Wiede, M. Brusseau, D. Soga, G. Šlekytė, D. Chobanov, H. Sensoy, M. Caldi, A. Sisillo ecc.. Con questi gruppi e direttori ha eseguito alcune delle pagine più straordinarie del repertorio per pianoforte e orchestra impegnandosi in integrali quali quelle dedicate ai concerti di Bach (quadruplo, tripli, doppi e singoli), i concerti di Mozart (doppio, triplo, K.271, K.414, K.466, K488 etc.), i concerti di Liszt (1º, 2º, Totentanz), i grandi concerti romantici ( Brahms 1º, Chopin 1º e 2º, Schumann), i grandi concerti della tradizione russa (2º e 3º concerto di Rachmaninoff e Concerto dì Tschaikowsky).
Mazzoni suona abitualmente in duo con la violinista Silvia Mazzon: insieme hanno realizzato numerose registrazioni e più di duecento concerti.
Ha pubblicato più di 10 registrazioni in collaborazione con importanti etichette come Decca, Limen, BAM e altre. I prossimi progetti includono l’integrale delle opere per pianoforte di Johannes Brahms a cura dell’etichetta ginevrina BAM.
Nel 2013 è stato nominato membro permanente degli Steinway Artists, insieme a musicisti come Vladimir Horowitz, Martha Argerich, Maurizio Pollini etc.
Marcello Mazzoni è docente di pianoforte presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza e “A. Peri” di Reggio Emilia, membro del C.D.I. del Teatro Valli (Reggio Emilia), membro del Comitato Scientifico dell'Associazione per il musicista Alberto Franchetti, direttore artistico della stagione concertistica "Incontro alla musica" al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia e fondatore del "Festival dei pianisti Italiani" nella stessa città e parte della direzione artistica del “Piano Non Solo International Festival” che si tiene in venti città europee.