L'ultimo cd di Marcello Mazzoni prodotto da BAM in collaborazione con il Festival Dei Pianisti Italiani alterna momenti dedicati ad un Liszt inedito ad altri universalmente conosciuti. Il primo Concerto per pianoforte e orchestra registrato dal vivo e prodotto dal Festival dei Pianisti Italiani apre questo lavoro discografico presentato da Luca Ciammarughi e Piero di Egidio.
Nato da un progetto concertistico che ha toccato diverse città italiane, il cd, registrato per Decca all'Amiata Piano Festival, vede all’opera i Solisti Filarmonici Italiani del maestro concertatore Federico Guglielmo, uno dei gruppi più autorevoli a livello internazionale nell’esecuzione del repertorio barocco. L’orchestra si cimenta insieme a solisti di chiara fama quali Andrea Padova (premio Bach), Maurizio Baglini, Marcello Mazzoni, Gianluca Luisi e Marco Scolastra nell'integrale dei concerti per tastiere e orchestra di Bach.
Uscito nell'aprile 2019 questo cd che contiene l'integrale delle Sonate per pianoforte e violino di Brahms incise da Marcello Mazzoni e Silvia Mazzon ha suscitato reazioni entusiastiche:
"Their performance is really inspiring: what a deep emotion .... "
Ilya Grubert
“Un Brahms appassionato e intelligente, un'interpretazione molto densa che sa mantenere una costante forza comunicativa”
Daniele Giorgi, Direttore Orchestra Leonore
“Il compositore è un costruttore di ambienti, siano esse cattedrali, palazzi o altro: nelle stanze brahmsiane Silvia e Marcello abitano e vivono in completa familiarità con l'autore, del quale profondamente condividono il rigore, la passione, la tenerezza.” Federico Biscione, compositore
"In questa registrazione, Silvia e Marcello coniugano elegantemente la dolce fragilità Brahmsiana e lo slancio passionale di queste bellissime sonate." Tommaso Lonquich, clarinetto
Uscito nel Luglio 2016, il CD-DVD di Limen Music “Mozart 1785/6” vede protagonisti la Camerata RCO, Andrea Padova e Marcello Mazzoni e fa seguito al concerto con lo stesso programma tenuto pochi mesi prima al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia.
"I cinque protagonisti di questa incisione, i due pianisti e i tre archi, esaltano il senso primo della musica da camera: il reciproco ascolto, il continuo alternarsi di passi avanti e passi indietro, di primi piani e di scene di gruppo.
In questo cd convivono un sovrano controllo dei rapporti dinamici, un mirabile senso di equilibrio e di scelta del tempo giusto nella successione delle entrate, nell’articolazione e costruzione delle frasi, delle pause. L’intesa è così solida da poter diventare gioco, invenzione, condivisa e spontanea imprevedibilità. Mai prevale un’esecuzione meccanica, telefonata. La civiltà nobile della musica da camera ne esce esaltata".
Sandro Cappelletto
In questo cd convivono un sovrano controllo dei rapporti dinamici, un mirabile senso di equilibrio e di scelta del tempo giusto nella successione delle entrate, nell’articolazione e costruzione delle frasi, delle pause. L’intesa è così solida da poter diventare gioco, invenzione, condivisa e spontanea imprevedibilità. Mai prevale un’esecuzione meccanica, telefonata. La civiltà nobile della musica da camera ne esce esaltata".
Sandro Cappelletto