Dal 16 al 31 luglio, tutti i giorni alle ore 19 concerti online di giovani RASSEGNA GIOVANI ONLINE DEL FESTIVAL DEI PIANISTI ITALIANI
TERZO INCONTRO DOMENICA 19 LUGLIO
ANDREA VIRTUOSO pianoforte
Nato nel 1996, dopo aver studiato per anni alla Scuola di Musica “A. Miari” di Belluno sotto la guida di Federico Lovato è attualmente iscritto al Triennio Accademico di Pianoforte presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nella classe del professor Flavio Zaccaria. Si è affermato con ottimi risultati in vari concorsi (Piove di Sacco, “Premio Crescendo” a Firenze e altri); in particolare a Vicenza ha vinto il primo premio con menzione per i migliori allievi delle scuole convenzionate con il Conservatorio di Vicenza. Ha partecipato e partecipa regolarmente a varie rassegne concertistiche e culturali in Veneto e Friuli Venezia Giulia; ha inoltre avuto modo di suonare all’estero (in Croazia e in Austria). Ha frequentato varie masterclass, tra cui le più importanti quelle con Giorgio Lovato, Leslie Howard, Pierluigi Camicia, Milan Miladinovic, Jakša Zlatar, Peter Jósza, Borislava Taneva, Rita Kinka, Mihajlo Zurković, Markus Prause e Kristina Petrollari Laco. Importanti per la sua formazione sono state inoltre le lezioni con la professoressa Patrizia Tirindelli. Ha partecipato ad un’iniziativa, di cui è uscito un cd, che coinvolge il museo Schmidl di Trieste, il Conservatorio di Trieste e il Conservatorio di Graz per la riscoperta di Carl Ferdinand Lickl, pianista e compositore dell’Ottocento che trascorse gran parte della sua vita tra Graz e Trieste. Oltre all’attività musicale si è laureato in Fisica (laurea triennale) con 110 e lode e sta portando a termine la laurea magistrale in Fisica Nucleare e Subnucleare.
PROGRAMMA George Gershwin Rapsodia in blu Ugo Amendola Divertimenti su basso ostinato Andrea Virtuoso Alcune riflessioni su un tema di Georges Delerue Andrea Virtuoso Una piccola nenia Quello che forse è il brano più celebre di Gershwin, ossia Rapsodia in blu, fu scritto nel 1924 inizialmente per due pianoforti e poi trascritto sia per pianoforte solo che per pianoforte e orchestra. Quest’opera rappresenta una rara e riuscita sintesi di elementi propri da un lato della musica “colta”, dall’altro della cultura jazz, da cui Gershwin riprende sia i colori che i ritmi sintetizzando il tutto in un brano di grande originalità. Nonostante siano un’opera giovanile, i Divertimenti su basso ostinato mostrano già il genio e la creatività del compositore veneziano Ugo Amendola. L’opera consiste in una serie di miniature in ognuna delle quali Amendola rappresenta dei personaggi significativi del suo mondo musicale, ossia (nell’ordine) Stravinsky, Debussy, il suo maestro di composizione Gabriele Bianchi, Ravel e il suo maestro di pianoforte Gino Tagliapietra. Filo conduttoredell’opera è la nota del do centrale, che viene incessantemente ripetuta durante tutta la durata del brano. Chiudono il programma due mie brevi composizioni. La prima, Alcune riflessioni su un tema di Georges Delerue, trae ispirazione dalle armonie del brano Catherine et Jim, scritto dal compositore francese Georges Delerue per la colonna sonora del film Jules et Jim e riutilizzato in seguito nel film La meglio gioventù. La seconda, Una piccola nenia, rimanda ad un’atmosfera più semplice e raccolta.
SECONDO INCONTRO SABATO 18 LUGLIO 2020 LUCA CHIANDOTTO pianoforte
Luca Chiandotto è vincitore del Premio L. Brunelli 2018, riservato ai migliori diplomati italiani dell'anno precedente, e finalista all'I. Bajic Piano Memorial Competition 2018 di Novi Sad. Si è diplomato nel 2019 con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore al Biennio di Pianoforte ad Indirizzo Interpretativo, con un'esecuzione dell'Offerta Musicale di J. S. Bach. Ha frequentato il Conservatorio G. Tartini di Trieste nella classe del prof. Flavio Zaccaria.Nato a Latisana (UD) nel 1995, inizia lo studio del pianoforte a cinque anni presso la Scuola Comunale di Musica della propria città, sotto la guida della prof.ssa Jessica Galetti.Attualmente si perfeziona con il M° Marian Mika, presso l'Accademia F. Chopin di Padova. Ha partecipato ai corsi con il M° Benedetto Lupo, presso l'Accademia di Pinerolo, con la MªIrene Veneziano a Novara, e con concertisti e didatti di chiara fama, tra i quali i Maestri Alessandro Taverna e Aquiles Delle Vigne. Studente Erasmus nell'Anno Accademico 2015/2016, è stato allievo del prof. Klaus Kaufmann all'Università Mozarteum di Salisburgo. Ha seguito altresì numerose lezioni proposte dal Conservatorio di Trieste con professori provenienti da Istituti di Musica esteri, come Borislava Taneva, Rostislav Yovchev, Bernhard Pötsch, Johannes Kropfitsch, Karl Barth, Markus Prause, Paolo Susanni, Brenno Ambrosini, Antoinette van Zabner, Ida Gamulin, Pierluigi Camicia.Si è esibito in numerose sale da concerto del Nord Italia e all'estero, tra cui la Sala del Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, il Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, il Museo di S. Caterina di Treviso, la Sala dei Giganti di Padova, la Showroom Fazioli di Milano, il Museo Civico di Radovlijca (SLO), la Comunità degli Italiani di Abbazia (HR) e la Wiener Saal di Salisburgo.Di rilievo è stata la sua partecipazione nel 2019 all'annuale Concerto al buio presso l'Istituto Regionale Rittmeyer per I Ciechi di Trieste: un recital eseguito interamente senza la minima fonte luminosa, nel cartellone dell'importante festival Nei suoni dei luoghi.Come solista con l'orchestra, debutta nel 2016 con l’Orchestra del Conservatorio di Trieste, diretta dal M° Romolo Gessi, suonando in cinque date il concerto KV 414 di W. A. Mozart in Sala Tripcovich e in Chiesa di S. Antonio Nuovo a Trieste, e al Teatro Comunale di Monfalcone. Nel 2018 suona il Concerto n. 2 di Chopin con la Belgrade Symphony, diretta dal M° Radan Jovanović, nella Sinagoga di Novi Sad.Ha partecipato, oltre a ciò, a svariati concorsi pianistici, ottenendo il primo premio assoluto nella sua categoria al concorso internazionale Accademia Musicale Romana nel 2013, il primo premio al concorso Maria Grazia Fabris di Trieste nel 2015, il primo premio al concorso internazionale Città di Palmanova nel 2017. Nel 2018 ottiene il terzo premio al concorso internazionale G. Rospigliosi – Premio Schumann 2018 e vince la Borsa di Studio Sinclair Ravazzolo del Rotary Club Portogruaro, grazie alla quale ha tenuto un concerto nell'ambito del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro.Nel 2019 consegue il primo premio al concorso R. Di Cecco di Trieste, dedicato alle avanguardie del Novecento, repertorio per il quale ha una particolare predilezione. Nel corso dell'Anno Accademico 2019/2020, si perfeziona nelle prassi esecutive della musica scritta dalla seconda metà del XX secolo alla contemporaneità con la Mª Maria Grazia Bellocchio.Ha conseguito i 24 Crediti Formativi per l'Insegnamento presso il Conservatorio di Trieste. PROGRAMMA F. Schubert ~ Improvviso op. 90 n. 3 M. Ravel ~ da Miroirs2. Oiseaux tristes4. Alborada del gracioso F. Liszt ~ da Années de pèlerinage – III Année4. Les jeux d’eaux à la Villa d’Este I. Albéniz ~ da Iberia – IV volume,3. Eritaña
Le danze si aprono in tono confidenziale, gli animi subito si riscaldano, nell’intima tonalità di Sol bemolle maggiore in cui prende forma il celebre improvviso. Di opposta vitalità è il brano seguente, in cui il genio di Ravel dona ad emozioni come rassegnazione e mestizia un abito di penne e piume. Ritmi di flamenco, nacchere e chitarre, la profondità del cante jondo appaiono nella mattinata (genere analogo alla serenata) improvvisata da un giullare, evocazioni di un mondo spagnolo che ritroviamo in Eritaña, taverna chiassosa e colma di ebbrezza nella periferia di Siviglia. A completare questo variegato universo sonoro, la musica simbolo del Liszt che ha preso gli ordini ecclesiastici minori, scritta durante il soggiorno presso Villa d’Este a Tivoli, in cui l’acqua delle fontanelle dell’ampio cortile diventa elemento di elevazione spirituale del cuore dell’uomo a Dio.
Alberto Olivo, di Fiumicello (UD), nasce il 5 gennaio 1998. Comincia lo studio del pianoforte all'età di 5 anni con Alessio De Franzoni. Nel 2010 inizia gli studi presso il Conservatorio "G. Tartini" di Trieste, sotto la guida di Massimo Gon, e nel 2016 si è diplomato con il massimo dei voti presso il “Liceo Musicale G. Carducci” di Trieste. Ha inoltre studiato presso il “Real Conservatorio Superior de Mùsica de Madrid” con Ignacio Marin Bocanegra. Partecipa a numerosi concorsi, ottenendo nel 2007, all' "11° Concorso Internazionale per Giovani Strumentisti" di Povoletto, il Premio Speciale "Presidenza del Consiglio Regione F.V.G", per la sicurezza e l'interpretazione dei brani del '900. Sempre nello stesso anno vince il Primo Premio al " 3° International Music Competition" a Trieste, e nel 2013 si aggiudica il Primo Premio al "1° Concorso Nazionale per Giovani Musicisti Città di Palmanova". Nel 2015 vince il Primo Premio al 28° Concorso Pianistico "Città di Albenga", mentre nel 2016 si aggiudica il Premio Pianistico “Filippo Trevisan” al “4° Concorso Musicale Città di Palmanova” con il punteggio di 100/100. Ha partecipato a numerose masterclass e corsi con S. Gadjev, A. Gadjev, P. Entremont, L. Dedova, M. Prause, R. Kinka, D. Andonova etc. Si è esibito e ha tenuto concerti sia in Italia che all’estero (Austria, Croazia, Slovenia, Serbia, Macedonia, Spagna).
PROGRAMMA Claude Debussy (1862-1918) Préludes, Premier Livre VI… … Des pas sur la neige Claude Debussy Préludes, Premier Livre IX… … La sérénade interrompue Olivier Messiaen (1908-1992) dai “Vingt Regards sur l'Enfant-Jésus” X. Regard de l’Esprit de joie Maurice Ravel (1875-1937) La Valse